All’interno di una strategia di digital marketing valida, l’e-mail marketing è una componente che, se portata avanti con sistematicità e programmazione, è un sistema molto efficace di conversione, affiliazione, rafforzamento della brand identity.
Ovviamente non è sufficiente inviare contenuti assemblati a caso a mailing list più o meno grandi, riunite senza una logica.
Bisogna invece seguire alcune semplici regole, ispirarsi a tecniche particolari che consentiranno di ottimizzare l’effetto della comunicazione così da coinvolgere al massimo le persone che ricevono la newsletter.
Ricevere una newsletter da un’azienda rafforza in chi la riceve la percezione di unicità, soprattutto se l’e-mail è personalizzata (ad esempio, “Ciao nome, è da molto che non ci sentiamo!”).
Quindi, riuscire a creare un’e-mail con contenuti interessanti per l’utente è la sfida da vincere per far sì che il risultato finale sia la conversione, che l’utente decida, cioè, di acquistare il prodotto o servizio pubblicizzato nell’e-mail stessa.
Avere a disposizione un software di digital marketing potente efficace, capace di creare e-mail e newsletter avanzate, ti permette di raggiungere risultati performanti, accedere a statistiche chiare da leggere e riuscire a tenere in ordine le liste di distribuzione, “pulendole” da eventuali indirizzi non più validi.
Quali sono i 10 punti da tenere sempre in mente per evitare di sbagliare strategia, di disperdere energie e tempo in comunicazioni non efficaci? Vediamoli insieme.
Quando si creano le liste di indirizzi e-mail a cui inviare le comunicazioni, è sempre bene farlo aggiungendo più dettagli possibile, tra i quali riteniamo imprescindibili il nome, il cognome, la data di nascita (per eventuali promozioni legate al compleanno), oltre alla provenienza, se il nostro mercato prevede la vendita di differenti prodotti a differenti pubblici. È così che si segmenta una lista di distribuzione, creando contenuti ad hoc in base agli interessi degli utenti stessi.
È importante tenere pulite le proprie liste di distribuzione, ponendo attenzione su quegli indirizzi e-mail non più validi, o su quelli che desiderano disiscriversi dal servizio di ricezione newsletter. Curare i propri lead è il segreto per trasformarli in clienti assicurati!
Quando si dispone di un corposo numero di indirizzi e-mail ai quali inviare le nostre comunicazioni, è bene avvalersi di software che offrano tecnologie di e-mail marketing automation, così da poter programmare gli invii in modo differenziato, definendo degli invii automatici in base alle azioni che gli utenti stessi hanno compiuto sul nostro sito o sul nostro e-commerce.
Sapevi che il 53% delle e-mail inviate nel mondo viene aperto da mobile? Questo dato dovrebbe portarti a riflettere sul fatto che è imprescindibile avvalersi di una piattaforma che trasformi, automaticamente, i tuoi contenuti in contenuti mobile responsive.
Creare un copy perfetto è il segreto per creare contenuti interessanti, coinvolgenti e che spingano l’utente a non chiudere subito l’e-mail ricevuta. È inoltre indispensabile che i contenuti siano rispondenti all’oggetto dell’e-mail perché altrimenti potrebbe essere considerata spam e non essere mai consegnata all’utente.
Lo sapevi che per il 35% delle persone decide se aprire o meno un’e-mail solo in base all’oggetto? È bene sceglierlo con cura, che attiri l’attenzione e non sia scontato, breve, originale, che anticipi l’argomento ma non lo riveli del tutto, per lasciare accesa la curiosità dell’utente.
Rendere semplice il processo di disiscrizione da una newsletter è fondamentale. Non ci interessa inviare le comunicazioni a persone non interessate o che, peggio, potrebbero essere addirittura infastidite dal ricevere le nostre e-mail. In fondo ad ognuna, dunque, prevedete sempre un tasto ben visibile per disiscriversi.
È fondamentale misurare l’efficacia delle nostre e-mail. Poter analizzare i dati di ricezione, capire quante persone hanno letto l’e-mail, l’hanno aperta e hanno cliccato sui link all’interno, quante di loro hanno deciso di disiscriversi.
Tutto questo è importantissimo per capire come impostare il registro delle nostre comunicazioni, con quale frequenza inviarle, capire se il messaggio è stato recepito e, più importante di tutto, misurarne i tassi di conversione.
Non dobbiamo mai dare per scontato nulla: dobbiamo indicare all’utente cosa vogliamo che faccia, inserendo delle call to action, che per la maggior parte delle comunicazioni sono la ragione primaria dell’invio della stessa. Le call to action possono essere azioni come “acquista il prodotto”, “ricevi uno sconto”, “iscriviti al webinar”.
La decima regola, la più importante, è che…non esistono regole. Hai letto bene! Il marketing non è una scienza esatta, per questo suggeriamo sempre di creare diversi A/B Test (consiglio, non solo per l'email ma crea anche A/B test per le ads) , per capire a quale comunicazione reagiscono meglio gli utenti che la ricevono.
Adesso che hai imparato tutti i segreti per fare e-mail marketing in modo efficace, non devi fare altro che scegliere la piattaforma giusta. Molte sono le piattaforme che possiedono funzioni di invio e-mail ed sms, avanzate funzioni di analisi, costruzione di template semplice e intuitivo con sistema di drag and drop e marketing automation, di seguito una piccola lista: